Ultimo rodaggio a ritmi alti per la prima squadra della Lazio Rugby 1927 in vista dell’ormai imminente debutto nel Campionato di Serie A2. Il XV biancoceleste ha infatti convinto sia nel gioco che nel risultato nel terzo e ultimo test match della preseason, che ha visto i ragazzi di coach Pompili siglare, nella mattinata di sabato 11 ottobre, un 33-65 tra le mura della Nea Ostia Cremisi.
Se l’amichevole della scorsa settimana all’Aquila aveva fatto registrare una prevalenza delle difese sono stati invece gli attacchi gli assoluti protagonisti dell’incontro andato in scena allo Stadio Pasquale Giannattasio.
La Lazio in particolare ha saputo trovare sin dai minuti iniziali il giusto mix tra fluidità e continuità di manovra, esprimendosi con maggiore brillantezza specie nel gioco alla mano rispetto alla recente trasferta abruzzese. Bene anche la gestione delle fasi statiche, al cospetto di una formazione avversaria che ha provato a sfruttare, a tratti con discreto profitto, ogni spiraglio per rendersi a sua volta pericolosa.
Il precampionato dei biancocelesti va quindi in archivio con dei segnali più che positivi da parte di un gruppo che, nell’arco dell’intera campagna di test match, ha dimostrato di riconoscersi sempre meglio nella filosofia e nei dettami di gioco del proprio allenatore. Tanta curiosità ed entusiasmo quindi in vista del debutto ufficiale di domenica 19 ottobre allo Stadio Villaggio del Rugby di Bagnoli, dove gli Aquilotti sfideranno la Rugby Napoli Afragola per il primo turno del Girone 4 di Serie A2.
Le voci al termine dell’incontro allo Stadio Pasquale Giannattasio:
Francesco Saverio Pompili (Head Coach): “Di questa gara mi prendo soprattutto la voglia di giocare e muoversi da vera squadra che i ragazzi hanno messo in campo sin dal calcio d’inizio. Concludiamo la preseason con un’idea chiara su quelli che possono essere i punti di forza e di debolezza del gruppo. In queste tre uscite abbiamo ruotato ben 45 giocatori e ognuno di loro ha sempre mantenuto un approccio positivo e orientato al gruppo. Ci sarà ancora tanto da lavorare per affrontare al meglio le sfide e le difficoltà che ci attendono in campionato, ma partiamo da una base più che consistente”.
Stefano Barba (General Manager): “Prima dell’inizio del campionato avevamo bisogno di una partita che ci permettesse di entrare così in ritmo anche in attacco. Abbiamo trovato delle ottime soluzioni soprattutto nel gioco aperto, arrivando alla meta anche attraverso possessi caratterizzati da tante fasi. Questo tipo di prestazione è lo specchio di quanto di buono fatto vedere in allenamento dalla squadra. C’è davvero grande disponibilità e attenzione da parte dei ragazzi nel seguire gli input dello staff tecnico. Con un simile atteggiamento ci sono tutti i presupposti affinché il gruppo possa progredire ulteriormente col passare delle settimane”.