Roma – La Lazio vince allo Stadio del Rugby di Corviale per 75-7 nel derby della giornata numero tredici del campionato di Serie A.

Una match dai due volti quello giocato dai biancocelesti, che dopo un inizio di partita con qualche difficoltà andavano a riposo sul  24-7  dopo i primi quaranta minuti, con quattro segnature messe a segno. Nella ripresa con diversi cambi in campo i biancocelesti incrementavano il vantaggio, andando in meta in otto occasioni ed allungando definitivamente lo score nel tabellino.

Con la vittoria odierna la Lazio sale a quota 64 punti in classifica, mantenendo i cinque punti di distacco dai Cavalieri Prato in seconda posizione.

Nonostante il risultato molto positivo i biancocelesti avranno diversi momenti del match di oggi da rivedere e su cui lavorare durante la settimana, in particolare nella prima frazione, come confermato dalle parole del DS Ruben RiccioliNonostante il risultato che testimonia una vittoria molto ampia, analizzando la gara non siamo soddisfatti del primo tempo in cui abbiamo sbagliato l’atteggiamento iniziale non entrando perfettamente in partita e dove siamo stati messi in difficoltà dai nostri avversari. Non siamo riusciti nei primi minuti a mettere in campo la prestazione su cui avevamo lavorato durante la settimana. Per fortuna nel secondo tempo grazie ai cambi ed a un piglio diverso siamo riusciti a ritrovare un buon ritmo di gioco segnando diverse mete. Alla fine della giornata possiamo dire che valutando il gioco non è stata una buona giornata nonostante il risultato”.  

Prossimo appuntamento per i biancocelesti domenica prossima sul campo dell’Avezzano Rugby.

Marcatori: p.t. m. Cioffi tr Cruciani (7-0), m. Cruciani tr Cruciani (14-0), m. Ceccotti tr Piergentili (14-7), m. Herrera tr Cruciani (21-7) s.t. m. Herrera tr Cruciani (28-7), m. Herrera tr Donato D. (35-7), m. Donato J. tr Cruciani (42-7), m. Sodo tr Bianco Mat (49-7), m. Cristofaro (54-7), m. Donato D. tr Bianco (61-7), m. Cicchinelli tr Bianco Mat. (68-7), m. Donato D. Tr Bianco Mat. (75-7)

 

Foto Paolo Cerino