Prato – Termina 29-28 in favore dei biancocelesti l’ottavo turno di campionato di Serie A, in cui allo Stadio Chersoni di Iolo è andata in scena una partita davvero equilibrata.

La Lazio riesce ad avere la meglio nel punteggio con il calcio del sorpasso arrivato al 78’ con il piede di Daniel Donato, che consentiva ai biancocelesti di portare a casa quattro punti importanti per staccare in classifica proprio i Cavalieri diretti concorrenti.

Dopo un primo tempo chiuso in vantaggio per 14-6 nella ripresa i biancocelesti, proprio nel momento migliore del proprio gioco, subivano su un pallone recuperato a terra la meta che riapriva il match. Nell’ultimo quarto diversi ribaltamenti di fronte e di punteggio premiavano infine i biancocelesti con il calcio allo scadere, davanti a dei Cavalieri Prato davvero determinati e ben messi in campo.

E’ stata una bella partita. Contro un Prato molto solido fisico e motivato che ci ha creato problemi in ogni fase del gioco ma soprattutto con i primi otto siamo riusciti ad utilizzare magnificamente le palle di recupero e con inventiva e determinazione segnare tre mete di ottima fattura” ha dichiarato il General Manager biancoceleste Stefano BarbaUn plauso ai ragazzi in particolar modo per aver difeso sempre bene negli spazi allargati e per aver mostrato grande carattere resistendo nel secondo tempo al loro ritorno e riuscendo a rubare due palloni fondamentali per portare a casa la vittoria. Dobbiamo sicuramente migliorare in mischia chiusa e nella difesa da drive ma abbiamo tempo i ragazzi sono giovani di qualità ed apprendono in fretta. Alcuni errori individuali li potevamo evitare e potevamo fare una meta in più ma per come si era messa ne siamo usciti bene e nel complesso siamo soddisfatti”.

Con la vittoria odierna la Lazio allunga in classifica a quota 34 punti, a cinque punti proprio dagli sfidanti toscani.

 

Stadio “Enrico Chersoni” Prato, 9 dicembre 2023, Serie A, 8° Turno
Cavalieri Union Rugby Prato Sesto – Rugby Lazio 1927 28 a 29 (p.t. 6 a 14)
Cavalieri Union: Puglia, Fattori (44’ Fondi), Marioni, Pancini (74’ Marzucchi), Castellana (61’ Nistri), Magni, Renzoni, Morelli, Zucconi, Righini, (68’ Reali), Ciampolini, Casciello, (56’ Dalla Porta), Rudalli (69’ Sansone), Giovanchelli (69’ Di Leo), Sassi
All. Chiesa
Lazio Rugby 1927: Donato D., Bonavolontà, Baffigi, Cruciani (61’ Bianco), Herrera, Cozzi (73′ Giovannini), Albanese, Donato J, Pilati, Colangeli (73′ Cannata), Sommer, Cicchinelli, Silla (65’ Cordì), Gisonni (62’ Calabrò),Moscioni (65’ Hliwa).
All. De Angelis
Marcatori: 9’ cp Puglia (3 a 0), 12’ cp Donato (3 a 3), 19’ m. Gisonni (3 a 8), 21’ cp Donato (3 a 11), 36’ cp Puglia (6 a 11), 39’ cp Donato (6 a 14); 43’ m. Baffigi (6 a 19), 46’ m. Castellana tr Puglia (13 a 19), 55’ m. Giovanchelli tr Puglia (20 a 19), 60’ m. Herrera tr Donato (20 a 26), 68’ m. Zucconi (25 a 26), 72’ cp Puglia (28 a 26), 78’ cp Donato (28 a 29)
Arbitro: Locatelli di Bergamo
Calciatori: Puglia (Cavalieri) 5/6 Donato (Lazio) 5/8
Note: campo in buone condizioni, 700 spettatori circa
Punti conquistati in classifica: Cavalieri Union 1, Lazio 4
Man of the Match: Leopoldo Herrera (Rugby Lazio 1927)

 

 

LA CRONACA DEL MATCH: Al 9’ erano i padroni di casa ad aprire le marcature con il calciatore e capitano Lorenzo Puglia, che trasformava tra i pali un calcio di punizione concesso dal direttore di gara per una penalità in mischia ordinata.

Due minuti più tardi i biancocelesti pareggiavano il conto, con il piede di Daniel Donato dalla piazzola, che spostava il punteggio sul 3-3.

Al 19’ arrivava la prima marcatura dell’incontro lato biancoceleste: su un contrattacco portato avanti da Leopoldo Herrera la linea veloce biancoceleste spostava subito l’ovale al largo, con Paolo Gisonni che finalizzava la splendida azione in attacco con una meta in bandierina.

Al 21’ i biancocelesti sfruttavano ancora la superiorità nel punto d’incontro, andando a finalizzare dalla piazzola con Daniel Donato un calcio di punizione concesso dal direttore di gara. Alla fine del primo quarto i biancocelesti conducevano dunque il match sull’11-3.

Al 30’ la Lazio non riusciva a finalizzare un’azione insistita nei 22 del Prato: sugli sviluppi di un drive avanzante a pochi centimetri dalla meta il direttore di gara concedeva un turnover a favore dei padroni di casa.

Al 36’ i Cavalieri Prato andavano per i pali, finalizzando un calcio di punizione guadagnato su una superiorità in mischia ordinata. Il capitano Lorenzo Puglia trasformava, per l’11-6 momentaneo.

Al 39’ la Lazio chiudeva il primo tempo allungando ancora nello score, con Daniel Donato che trasformava ancora la penalità concessa. La prima frazione di gioco si concludeva così dunque sul 14-6 in favore dei biancocelesti.

Al rientro dagli spogliatoi la Lazio partiva subito con il piede sull’acceleratore: su un nuovo contrattacco era ancora Leopoldo Herrera ad impostare una splendida azione d’attacco, prima servendo Daniel Donato e successivamente passando l’ovale all’ala con uno splendido sottomano al capitano Gabriel Baffigi che schiacciava l’ovale oltre la linea, la seconda meta dell’incontro per la Lazio.

Al 47’ il Prato riapriva subito i giochi, con il secondo centro Davide Castellana che raccoglieva un ovale caduto a terra su un passaggio in attacco in fase di impostazione per i biancocelesti. Lorenzo Puglia trasformava nuovamente, per il 13-19, con cui si riapriva la partita.

Al 54’ i Cavalieri Prato trovavano la marcatura che ribaltava il risultato, con un drive avanzante da touche finalizzato dal tallonatore Lorenzo Giovanchelli. Lorenzo Puglia trasformava, per il sorpasso pratese a venticinque dal termine.

Cinque minuti più tardi era però ancora Leopoldo Herrera a rompere gli equilibri, inserendosi in una manovra d’attacco della Lazio con un’accelerazione e schiacciando l’ovale sotto i pali. Daniel Donato centrava i pali per il 26-20 all’ora di gioco.

I Cavalieri Prato sfruttavano ancora il punto di forza del drive avanzante, schiacciando l’ovale nuovamente oltre la linea con il tallonatore Lorenzo Giovanchelli per il 25-26. La trasformazione di Lorenzo Puglia si stampava sul palo, mantenendo i padroni di casa a -1 di distanza nel punteggio dai biancocelesti.

Al 72’  arrivava il controsorpasso dei Cavalieri, con il piede di Lorenzo Puglia che dai 35 metri centrava i pali su calcio di punizione.

A due dal termine, arrivava il calcio di punizione del sorpasso definitivo che valeva il match, che portava la firma dell’estremo biancoceleste Daniel Donato e che fissava il punteggio sul definitivo 29-28 in favore della Lazio.